La Pinza, ovvero alla ricerca della ricetta ideale
Ogni anno nel periodo di Pasqua è la stessa storia: leggo, mi consulto, interrogo, compero, assaggio e spignatto, il tutto è destinato alla ricerca della ricetta ideale della pinza triestina. Cos’è la pinza? Per quello che ne so io è una soffice brioche con un taglio a tre sulla superficie lucida, con un aroma molto specifico… ma che dico? Per qualcuno l’impasto della pinza non è profumato, è simile ad un pan dolce “No, quella di mia nonna, vera istriana, non era né dolce, né soffice”… Insomma, è la classica ricetta poco codificata, tramandata da generazione in generazione e ogni famiglia con la propria. Quello che ho capito è che per me, una romana senza una memoria storica e in più appassionata di lievitazione a regola d’arte, è stato difficilissimo destreggiarmi tra i sapori delle pinze delle migliori pasticcerie triestine e dei panifici più accreditati dagli “intenditori di pinze locali”, e le ricette che giravano in giro. E’ dallo scorso anno che provo e riprovo, in tutto avrò sperimentato sei o sette ricette diverse, ma la mollica che piace a me sembra non essere proprio una pinza, qualcuna è venuta proprio bruttina, bisognava arrivare ad un compromesso e questa ricetta della pinza … Leggi tutto La Pinza, ovvero alla ricerca della ricetta ideale
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