Lo so che è una ricetta molto semplice, che è soltanto una frittata alta con all’interno delle patate soffritte e con un nome spagnolo, ma vi assicuro che è difficile mangiarla davvero buona e se è ben fatta è un piatto che crea dipendenza.
Senza contare che la tortilla di patate è una ricetta super versatile: adatta ad un pranzo accompagnata da un’ insalata e per cena da una ratatuille di verdure al forno e tagliata a quadrotti per un aperitivo come fosse una tapas e persino avvolta nella pellicola e mangiata a temperatura ambiente al mare.
Non so se vi ho convinti, ma vi consiglio di cuore di provare a cucinarla e di prepararne in abbondanza perché piacerà a tutti.
Qualche accortezza va seguita persino nella semplice ricetta della tortillas:
- Le patate devono essere nuove e tenere, tagliate in un certo modo e non stracotte perché siano ancora percettibili nella seconda cottura con l’uovo. ( vedi foto)
- Come dice la mia amica Montse – grande esperta di tortilla anche a detta della comunità spagnola locale – le patate vanno fritte in olio di oliva e quello che rimane nella padella dopo la cottura, si mette in un barattolo e si usa per la tortilla successiva: vi assicuro che ascoltando il suo consiglio la tortilla risulta asciutta al punto giusto.
- Nella padella della misura proporzionata al composto andrà usato pochissimo olio per comporre la tortilla con le patate e le uova.
- La tortilla non va stracotta e va lasciata all’ interno piuttosto morbido, si rigira un paio di volte per lato ed è fatta!
Ingredienti per 5/6 persone:
850 gr patate novelle
6 uova
1/2 cipolla di media grandezza ( bianca va benissimo, io ho usato quella di Tropea perché non ne avevo altre)
2 bicchieri olio evo
sale, pepe
Sbucciate le patate e tagliatele a pezzettini ( foto ), lavatele e mettete ad asciugare su un canovaccio pulito. Mettere tutto l’olio a scaldare in una padella capiente e tagliare anche la cipolla a pezzetti. Scaldato l’olio, mettete a cuocere le patate e la cipolla mescolando affinché non si attacchino l’un l’altra. Appena sono tenere e cotte ma non ancora croccanti, scolatele e poi salatele, quindi unitele alle uova sbattute in precedenza in una ciotola capiente. Regolate il sale ed aggiungete una macinata pepe.
Prendete un padellino antiaderente di buona qualità e con un diametro non superiore ai 20 cm, ancora meglio se le pareti non sono svasate. Questa fase è molto importante perché la tortilla dovrà crescere in altezza e le dimensioni della padella dovranno essere proporzionate al composto che verserete, ovviamente con più patate e più uova anche il diametro della padella aumenterà. E’fondamentale che la tortilla non sviluppi in larghezza come un’omelette!
Fate scaldare 2 cucchiai di olio della cottura delle patate e appena è ben caldo versate il composto con le uova. Muovere il composto con una spatola per verificare che non si stia attaccando al fondo e che le patate siano sempre ricoperte di uova che man mano tenderanno a rapprendersi.
Tenete la fiamma non troppo alta, e appena possibile aiutandovi con un piatto o con un coperchio, capovolgetela come fareste con una frittata. Rimettetela a cuocere con il lato che prima era in alto, ora in basso, semplicemente facendola scivolare dal piatto nella padella. Cuocetela per 3/4 minuti, finché si rapprende anche quel lato, quindi rigiratela ancora per un paio di volte finche anche il colorito sui due lati sia uniforme. Ricordate però che non deve scurire, e tenete d’occhio l’intensità della fiamma.
E’ pronta, sistematela su un piatto o su un tagliere e meglio se la lasciate intiepidire per 10/15 minuti.
Tagliatela a spicchi, a losanghe, o a quadretti, sarà un piacere proporla per un pasto o per un aperitivo.
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