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Biscotti delle feste

13 Dicembre 2020

 

Un Natale segnato dalla pandemia che ci coinvolge tutti, un periodo che non avremmo mai immaginato di vivere.

Limitati nella nostra socialità e negli spostamenti, lontani dagli amici e dal piacere per la condivisione, dal turismo e dai viaggi.

Per molti di noi questo sarà un Natale lontano dai luoghi del cuore e dalle famiglie di origine e che ci richiede tanta resilienza e speranza.

Proprio in un momento così drammatico consideravo quanto fosse importante recuperare piccoli gesti corali come cucinare insieme ai familiari, certamente piccolissime gocce in un mare di problemi, ma è importante mantenere un atteggiamento positivo e alimentare la capacità di coltivare piccoli o grandi progetti.

Per questo ho pensato di dedicare da oggi il mio blog a nuove ricette che sto preparando per il mio Natale.

Inizio proponendovi tre tipi di profumatissimi biscotti natalizi da preparare in famiglia, il profumo dei biscotti in cottura che inonderà la vostra casa e la semplicità di esecuzione sarà ampiamente ripagata e il piacere del tempo condiviso sarà impagabile.

Appena freddi conservateli in una bella scatola di latta, oppure regalateli, assisterete a reazioni di gioia,  ne abbiamo tanto bisogno.

Le fotografie sono di Marina Raccar, un’amica innanzitutto, ma soprattutto una bravissima fotografa con la quale condivido il gusto per le cose belle e buone.

Passiamo ai biscotti:

 

I DIAMANTINI AL CACAO DI PIERRE HERME’ dal libro Larousse du chocolate ma profondamente ispirata dal blog L’ultima fetta

 

per circa 35 biscotti

385 gr farina 0

285 gr burro morbido

125 gr zucchero a velo

35 gr cacao amaro in polvere

1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

4 bacche di cardamomo verde pestate ( nella versione originale di P. Hermé un pizzico di cannella)

1 pizzico di sale

zucchero di canna

 

PROCEDIMENTO

Pestate le bacche di cardamomo nel mortaio fino a ridurle il polvere. In una ciotola mescolate quindi la polvere di cardamomo con la farina, il cacao e il sale. Setacciate almeno 3 volte il composto, servirà a donare leggerezza finale.
Nella ciotola della planetaria montate con la spatola a foglia il burro insieme allo zucchero e alla vaniglia fino a che otterrete una massa cremosa e gonfia. A questo punto aggiungete in una sola volta le polveri setacciate.
Basteranno pochi secondi per ottenere un impasto compatto. Fermate la macchina e dividetelo in due e poi dividete ogni parte in altre due porzioni.  Copritele con pellicola e lasciatele riposare in frigorifero fino a indurimento (circa mezz’ora).
Estraete poi le 4 porzioni di pasta dal frigo e con ciascuna realizzate un cilindro di circa 4 cm di diametro, per evitare di avere dei buchi al centro, appiattire la pasta con il palmo della mano, poi ripiegarla su sé stessa per formare un cilindro. Avvolgere ogni cilindro in pellicola e conservare in frigo per 2 h. compattando bene con le mani affinché il composto non si sbricioli o si apra in cottura.  Avvolgete nuovamente i cilindri nella pellicola e fate compattare in frigorifero per 2 ore.
Accendete il forno a 180°.  Preparate una leccarda coperta con carta forno o un silpat. Versate lo zucchero di canna in una pirofila rettangolare che possa ospitare i cilindri, oppure su un foglio di carta da forno appoggiato su una teglia. Estraete i cilindri dal frigorifero e passateli nello zucchero facendo in modo che aderisca bene. Tagliate poi i cilindri in fette di circa 1 cm e disponetele sulla leccarda preparata distanziandoli fra loro.
Cuocete per non più di 15 minuti. Essendo scuri non noterete facilmente il grado di cottura quindi, dopo 15 minuti, aprite il forno e tastate un biscotto. Dev’essere leggermente sodo. Se al tatto vi soddisfano, estraeteli e lasciateli raffreddare su una griglia.

 

 

SPECULOOS dal libro Ā LA MÉRE DE FAMILLE le ricette della mitica cioccolateria parigina

 

 

per circa 60 biscotti

220 g di farina 00 per dolci

160 g di zucchero muscovado o vergeoise (scuro e morbido)

125 g di burro a temperatura ambiente

1 uovo.

8 g cannella in polvere

4 g lievito in polvere

1 pizzico di sale

 

PROCEDIMENTO

Mescolate in una ciotola il burro a pomata (morbido ma non sciolto) con lo zucchero. Incorporate l’uovo leggermente sbattuto quindi la cannella e la farina con il lievito precedentemente setacciata.

Trasferite la pasta su un foglio di carta da forno, coprite con un secondo foglio e stendete a circa 3 millimetri di spessore.

Conservate per  1 ora in frigorifero.

Scaldate il forno a 170° C in modalità statico. Togliete i fogli di carta da forno e ricavate dalla pasta dei biscotti rotondi servendovi di un coppapasta. A questo punto potete usare se lo avete un timbro o un punzone per decorarli, il mio è un regalo graditissimo dell’amica Sandra dall’Uzbekistan.

Cuocete per circa 15′ e conservateli al riparo dell’umidità.

 

SABLEE ALL’ARANCIA dal blog L’ultima fetta

 

 

per circa 70 biscotti

300 g burro a temperatura ambiente

500 g farina per frolle/biscotti

1 bacca di vaniglia

5 g sale

90 g tuorli

200 g zucchero a velo

scorza grattugiata di una arancia

 

PROCEDIMENTO

Unite al burro a temperatura ambiente i semi della bacca di vaniglia, la buccia di arancia e amalgamateli aiutandovi con una planetaria se l’avete, altrimenti a mano.
Aggiungete quindi la farina e il sale.

Quando si saranno formate delle briciole aggiungete i tuorli precedentemente sbattuti in una ciotola e scaldate al microonde alla massima potenza per 5 secondi. Stoppate, mescolate, quindi riaccendete il microonde per altri 5 secondi. Dovreste portarli alla temperatura di 30° C.

Versate poco alla volta i tuorli temperati sul composto sbriciolato: non appena si saranno amalgamati aggiungete lo zucchero a velo a pioggia.
smettete di impastare appena il composto si sarà compattato in blocchi più grandi.
Raccogliete l’impasto formato sul piano di lavoro coperto di carta da forno. Appiattitelo, stendetelo tra due fogli di carta da forno fino ad ottenere uno spessore di circa 3/4 mm.
Riponetelo così steso in congelatore.

Quando sarà duro ritagliate dei biscotti della misura e forma desiderata, trasferiteli sulla teglia coperta di carta forno (meglio su un tappetino e una teglia microforata) distanziati fra loro e infornate per circa 12/14 minuti a 160° C.
A metà cottura potete estrarre la teglia e girarli affinché la cottura sia più uniforme.
Al termine, aprite la porta del forno, abbassate la temperatura a 100° C e lasciate biscottare per altri 10 minuti.

 

 

 

 

 

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“Cuguluf”

2 Dicembre 2016

Confesso una certa difficoltà soltanto nel pronunciarne esattamente il nome, ma sono anni che giro intorno a questo dolce “regale” come la sua forma, che caratterizza così bene il nord europa e che cambia nome a seconda delle regioni: Kugulhupf in Austria, Gugelhupf in Germania, Kugelhopf in Alsazia, Kuglof in Ungheria e  Cuguluf a Trieste.

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Zeppole di San Giuseppe

18 Marzo 2016

Domani è San Giuseppe, e come l’epifania che tutte le feste si porta via, seguendo la tradizione del sud Italia vi propongo l’ultimo dolce -per di più fritto-, prima di un periodo di ricette leggere in vista dell’estate e della linea da recuperare. Lo prometto!

Qui due ricette sia per i bignè da fare al forno, che per quelli da friggere: poi fate voi, ma quelli fritti sono persino più semplici da preparare perchè non rischiano di afflosciarsi miseramente nel forno per via di temperature non idonee.

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dolci La cucina dei ricordi

Maritozzi con la panna

7 Marzo 2016

Mi domando se sia il caso di perderci in chiacchiere sull’origine e la provenienza di questa meraviglia, visto che ho appena pubblicato sulla mia pagina Facebook la foto della teglia di maritozzi appena sfornata e già pullulano le richieste e i messaggi per la ricetta.

Sarò veloce, e vi aggiungerò un link che da nostalgica mi ero salvata su dove trovare i maritozzi con la panna a Roma,  e due parole sulla provenienza della ricetta.

La ricetta è di Adriano di Profumo di lievito e Paoletta di Anice e Cannella, con i quali negli ultimi anni ho frequentato dei corsi di lievitati e panificazione. Qualcosa di loro devo dirvela, perchè sono davvero speciali sia umanamente che professionalmente. Ora non so se continueranno a tenere dei corsi itineranti per l’Italia o se si dedicheranno ad altro, ma se ne avrete la possibilità e siete minimamente appassionati: frequentateli!

Ricopio la ricetta così come è sui loro blog, non c’è nulla da cambiare, come tutto quello che potete trovare lì, è stra- testato e garantito.

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Torta al cioccolato di Marco

11 Febbraio 2016

Questa è la ricetta di un dolce molto versatile che mi è stata data dall’amico Marco circa venti anni fa, poi ad un certo punto ero convinta di averla persa e ho cercato di sostituirla con  altre ricette ma senza grandi soddisfazioni. Un giorno ho ritrovato l’appunto, ovviamente al suo posto,  ma era unto, sbiadito e illeggibile. La mia tenacia nel ricostruirla è stata premiata e questa è la ricetta che ancora mi segue ed è tra le più richieste da chi mi conosce. Leggi tutto

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Bignè

25 Gennaio 2016

Bignè o choux alla francese, parliamo dell’involucro più delicato ed adatto alla farcitura che esista al mondo, secondo i miei gusti.

Non è così semplice preparare un buon bignè: deve essere asciutto ma non secco; deve alzarsi in cottura e rimanere vuoto all’interno così da permettere la farcitura più voluttuosa del mondo; e poi Parigi docet, deve avere la craquelin. Leggi tutto